| La dichiarazione integrativa non evita le sanzioni |
martedì 1 aprile 2014 |
| La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6381 del 19 marzo, ha stabilito che la correzione di errori in dichiarazione, successiva alla contestazione da parte dell'Autorità fiscale, non esclude l’irrogazione delle sanzioni.Secondo la Suprema Corte «dopo la contestazione della violazione, è preclusa ogni possibilità di regolarizzazione» in quanto priverebbe di efficacia la tutela, in termini sanzionatori, alla corretta applicazione delle disposizioni tributarie predisposta dal legislatore.Con tale sentenza la Corte ha dato seguito ad una precedente sentenza (la n. 5398/2012) che ha statuito che «la notifica della contestazione di una violazione commessa nella redazione di precedente dichiarazione» costituisce una «causa ostativa alla presentazione della dichiarazione integrativa». |
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