| Tasi: patti vietati fra proprietari e inquilini |
martedì 25 marzo 2014 |
| La Tasi, il tributo diretto a recuperare i costi che l'amministrazione comunale sostiene per garantire i servizi indivisibili (quali trasporto, illuminazione pubblica) deve essere pagata sia dai proprietari sia dagli inquilini. Pertanto è privo di effetti giuridici qualsiasi eventuale accordo in base al quale il carico tributario viene traslato da uno all'altro dei soggetti passivi. Per esempio il titolare dell'immobile non può impegnarsi, anche se l'accordo viene manifestato al comune, a versare la quota a carico dell'inquilino che va dal 10 al 30% del tributo complessivamente dovuto, a seconda della scelta regolamentare fatta dall'ente locale.Quanto appena sopra esposto è l'interpretazione prevalente dell'articolo 1 , commi 671 e 681, dell’ultima legge di Stabilità (la n. 147/2013), che individua come distinti soggetti passivi della Tasi, i possessori e detentori degli immobili. |
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