| Contratti a termine senza causale |
venerdì 29 novembre 2013 |
| La necessità di indicare la causale, cioè le specifiche ragioni del termine, nei contratti e nella somministrazione a tempo determinato, ha generato in questi anni una notevole mole di contenzioso, con costi altissimi per le imprese.Per migliorare la situazione, il D.L. n. 76/2013 ha previsto la piena libertà per le intese collettive, anche aziendali, di individuare le ipotesi di acausalità, in aggiunta (e non più, come era originariamente nella "riforma Fornero", in alternativa) all'ipotesi generale prevista dalla legge.Di tale facoltà i contraenti collettivi hanno iniziato a fare uso, come per il Ccnl dei metalmeccanici firmato nel dicembre 2012 o del trasporto aereo. A seguire è arrivata la deroga anche nell'accordo per l'industria alimentare e da ultimo, il rinnovo del Ccnl dell'occhialeria. |
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