| Ministero, sui contratti a tempo determinato |
giovedì 21 novembre 2013 |
| Ai fini del riconoscimento dei diritti sindacali previsti dallo Statuto dei lavoratori e da altre specifiche disposizioni in materia, i lavoratori impiegati con contratti a termine rilevano in base all'effettiva durata del rapporto di lavoro.L'articolo 8 del D.Lgs. n. 368/2001, come aggiornato dalla L. n. 97/2013, prevede che il computo dei dipendenti, come da Statuto dei lavoratori, tenga conto del numero medio mensile di soggetti impiegati a tempo determinato negli ultimi due anni, sulla base dell'effettiva durata dei loro rapporti di lavoro.Rispondendo con l'interpello n. 30 del 19 novembre 2013 a una istanza presentata dalla Confindustria, la Direzione generale per l'attività ispettiva del Ministero del Lavoro ritiene che questo criterio possa essere uniformemente applicato sia per il computo dei dipendenti ai fini dell'articolo 35 dello Statuto dei lavoratori, sia degli articoli 3Apri in altra finestra del D.Lgs. n. 25/2007 e art. 2 del D.Lgs. n. 113/2012. |
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