| Approvata Legge di Stabilità 2014 da 27 miliardi |
mercoledì 16 ottobre 2013 |
| Ieri il Governo ha varato la Legge di Stabilità 2014: l'obiettivo, oltre ad alleggerire il carico tributario, è incentivare le assunzioni e, soprattutto, la trasformazione dei contratti precari in rapporti a tempo determinato.Si tratta di un intervento da 27 miliardi di euro per il triennio 2014-2016 che ridurrà la pressione fiscale dal 44,3 al 43,3 per cento, grazie al taglio del cuneo fiscale a beneficio dei lavoratori e delle imprese che varrà 5 miliardi di euro nel triennio.Oltre al taglio del cuneo fiscale e all’incentivo al passaggio dal lavoro a tempo determinato a quello a tempo indeterminato si segnala:
il rifinanziamento del 5 per mille e delle social card;
il rifinanziamento del fondo per le P.M.I. con 1,6 miliardi nel triennio;
lo stanziamento di miliardo di euro agli enti locali per gli investimenti e di un miliardo di quota statale per sopperire ai minori introiti derivanti dall’introduzione della Service tax;
la riduzione della pressione fiscale di un punto dal 44,3 al 43,3 per cento e, analogamente, la riduzione di un punto dell’incidenza della spesa corrente;
la riduzione della possibilità delle compensazioni per le imposte dirette (IRPEF/IRES);
il prolungamento dell’ecobonus al 2014 e,
la limitazione della giornata di elezioni alla sola domenica.
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