| Il redditometro all’esame del Garante della privac |
venerdì 20 settembre 2013 |
| Il Garante della privacy sta approfondendo il nuovo redditometro con l’obiettivo di terminare l’istruttoria entro la metà di ottobre.
In particolare sono sotto esame due aspetti:
in primo luogo, la profilazione dei contribuenti, vale a dire essenzialmente le modalità con cui sono stati costruiti gli identikit e l'attribuzione delle spese;
in secondo luogo, la qualità dei dati presenti in Anagrafe tributaria, che consente di ricostruire l'effettiva capacità contributiva per metterla poi a confronto con i redditi dichiarati e valutare l'effettivo scostamento.
Si evidenzia che solo il via libera del Garante della Privacy consentirà all'Agenzia delle Entrate di procedere con l'invio su ampia scala delle lettere di invito al contraddittorio che, come anticipato nei giorni scorsi, dovranno raggiungere 35.000 contribuenti. |
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