| Indagini finanziarie |
lunedì 16 settembre 2013 |
| La Commissione tributaria regionale della Lombardia, sezione di Brescia, con la sentenza n. 76/65/2013, ha precisato che le indagini finanziarie sul socio non possono essere utilizzate per fondare l'accertamento sulla Spa se l’Amministrazione finanziaria non prova la riferibilità delle movimentazioni bancarie all'attività d'impresa. L'ufficio in sede di verifica a società di capitali è legittimato a richiedere agli istituti bancari l'accesso ai conti e depositi bancari dei soci, anche non amministratori e, in caso di ristretta compagine sociale, anche dei loro familiari ma l'estensione dell’accertamento alla società non è automatica, in quanto rimane onere dell'ufficio dimostrare che i conti intestati a terzi sono in realtà riferibili in tutto o in parte alla società. Nel caso esaminato, non essendo stata dimostrata l'intestazione fittizia dei conti bancari, nessun maggior reddito o Iva poteva essere accertato in capo alla società. |
| |
|
|
Elenco News |
|
|

|