| Illegittimo un accertamento senza contradditorio |
sabato 31 agosto 2013 |
| La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19767 del 28 agosto 2013, ha considerato illegittimo un accertamento basato sui parametri in cui, nonostante il contradditorio, l’Amministrazione finanziaria non ha tenuto conto delle motivazioni addotte dal contribuente per giustificare il calo significativo di fatturato.
Il caso esaminato ha riguardato un macellaio che aveva dichiarato un minore fatturato durante il periodo della mucca pazza.
Per la Suprema Corte, nell'accertamento mediante l'applicazione dei parametri, assume rilievo primario il contraddittorio con il contribuente, dal quale possono emergere elementi idonei a commisurare alla concreta realtà economica dell'impresa la presunzione indotta dal rilevato scostamento del reddito dichiarato.
Da questo consegue che la motivazione dell'atto di accertamento non può esaurirsi nel mero rilievo del predetto scostamento dai parametri, ma deve essere integrata (anche sotto il profilo probatorio) con le ragioni per le quali sono state disattese le contestazioni sollevate dal contribuente in sede di contraddittorio. |
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