| I redditi esteri per A.E. sono da rideterminare |
mercoledì 10 luglio 2013 |
| L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 48/E dell'8 luglio, ha fornito nuovi criteri interpretativi sulle modalità di determinazione del credito d'imposta estera per i redditi di lavoro dipendente prodotti all'estero e tassati sulla base delle retribuzioni convenzionali ai sensi dell'articolo 51, comma 8-bis, del TUIR.
In particolare viene chiarito che, ai fini dell'applicazione dell'articolo 165, comma 10, del TUIR, l'imposta estera deve essere riproporzionata per il rapporto tra reddito convenzionale e reddito estero così come risulta a seguito della rideterminazione effettuata secondo le regole fissate dall'articolo 51 del TUIR.
Sul punto l’autore si sofferma sugli effetti pratici derivanti da questa presa di posizione dell’Amministrazione Finanziaria che “tardivamente” interviene su una disposizione introdotta dal D.L. n. 223 del 2006.
A tal proposito viene altresì evidenziato che dovrebbe essere prevista un’applicazione non retroattiva delle nuove indicazioni in base a quanto previsto dallo Statuto del contribuente. |
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