| Interessi ultralegali Banca aiuto dalla Cassazione |
lunedì 14 gennaio 2013 |
| La I Sezione civile della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 602/13 pubblicata l'11 gennaio, ha stabilito che per i conti correnti bancari accesi prima dell'avvento della legge anti-usura deve escludersi la nullità della pattuizione che determina un tasso d'interesse superiore a quello legale: la normativa non è retroattiva.
Inoltre, nei rapporti non esauriti all'entrata in vigore della legge n. 108 del 1996 scatta la sostituzione con i tassi-soglia indicati dal Tesoro degli interessi che risultano superare il tetto e sono ormai da considerare usurari.
In particolare, secondo la Suprema Corte, la novella contenuta nella legge n. 108 del 1996 non contiene una previsione di retroattività e, pertanto, gli interessi ultralegali concordati in epoca anteriore sono validi, se pattuiti in forma scritta, a meno che non sussistono gli estremi del reato di usura che si configura, in base alle previsioni dell’articolo 644 del Codice Penale, con la ricorrenza di tre requisiti:
vantaggio usurario,
stato di bisogno del soggetto passivo,
approfittamento della condizione di inferiorità da parte dell'autore del reato. |
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