| Incerto il destino dell’IVA applicata sulla TIA |
mercoledì 3 ottobre 2012 |
| Ampio “confronto” sull’applicazione dell’IVA sulla tariffa-rifiuti.
Al «No» della Corte Costituzionale si contrappone il «Sì» del Ministero dell'Economia, passando per il «No» della Cassazione al «certo» dichiarato da parte dell'Agenzia delle Entrate. Da ultimo, le C.T.P., per le quali Siena propende per il «No», mentre Venezia per il «Sì».
In particolare quest’ultima o, meglio, la società che gestisce il servizio rifiuti del capoluogo e di altri 24 Comuni ha scritto all'Agenzia delle Entrate per chiedere lumi sull'applicazione o meno dell'IVA sulla tariffa. La risposta dell'Agenzia, arrivata la scorsa settimana, si limita a richiamare una circolare dell'Economia in cui si sosteneva la correttezza del binomio IVA-TIA.
Tuttavia, nel frattempo la Procura della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo su Hera perché la società ha deciso di continuare ad applicare l'IVA, proprio sulla scorta di quella circolare.
Si attende ora, nuovamente, un ulteriore intervento del legislatore per chiarire definitivamente la questione che, comunque, dovrebbe chiudersi nel 2013, quando tassa e tariffa rifiuti lasceranno il posto alla nuova «TARES» federalista. |
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