| Dal 15/05 la PEC per le comunicazione alle parti |
venerdì 4 maggio 2012 |
| Il decreto 7425 del 26 aprile, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 3 maggio ed emanato dal Direttore del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia, dispone che le comunicazioni degli atti processuali devono essere spedite all’indirizzo PEC dichiarato dalle parti nel ricorso o nel primo atto difensivo.
Il decreto, che dà attuazione al D.L. n. 98 del 2011 (articolo 39) ed entrerà in vigore il prossimo 15 maggio, anticipa l'attuazione dell'informatizzazione del processo tributario, limitatamente alle comunicazioni inviate dalle segreterie delle Commissioni Tributarie, con evidenti vantaggi sia per gli uffici che per le parti e con l’intento di velocizzare le comunicazioni e di contenere i costi per la spedizione degli atti a mezzo del servizio postale.
Qualora il difensore sia un professionista, viene espressamente disposto che l’indirizzo di posta elettronica certificata indicata nel ricorso, o nel primo atto difensivo, deve coincidere con quello comunicato ai rispettivi albi o collegi.
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