| Lo Stato toglie la libertà di scelta alle famiglie |
venerdì 13 aprile 2012 |
| A qualcuno piace “vincere facile”. Allo Stato italiano, quando si tratta di istruzione, sicuramente piace. E’ rimbalzata su diversi organi di stampa, nei giorni scorsi, l’“incredibile” notizia che la stragrande maggioranza degli studenti italiani si iscrive alle scuole superiori statali.
Ci si chiede per quale motivo, quest’anno, si sia deciso di dare rilievo ad una non-notizia, tanto banale quanto ovvia; in Italia, infatti, è risaputo che la maggioranza degli alunni si iscrive alla scuola statale non tanto per libera scelta, quanto perché l’alternativa esistente non è economicamente paritetica.
Nel nostro paese, si sa, non esiste una vera parità scolastica, e dunque le famiglie sono costrette a iscrivere i figli alla scuola statale;
La scuola statale è praticamente gratuita, mentre la paritaria (paritaria?) richiede il pagamento di una retta, talvolta al di sopra delle capacità economiche della famiglia o comunque tale da generare una rinuncia di fronte alla prospettiva di ulteriori sacrifici. Soprattutto oggi, in tempo di crisi.
|
| |
|
|
Elenco News |
|
|

|