| Immobili e riforme sul nuovo catasto |
venerdì 23 marzo 2012 |
| Tra gli obiettivi che si propone il legislatore con la riforma del catasto, contenuta nell'articolo 2 della delega per il riordino del sistema fiscale, si segnalano la revisione delle rendite catastali e la riduzione delle aliquote per evitare aggravi fiscali per i contribuenti.
Il testo dell’articolo 2 contiene i principi di revisione del catasto fabbricati, al fine di avere maggiori informazioni reddituali e patrimoniali e raggiungere migliori livelli di efficienza e equità nel settore immobiliare.
Per attuare tale revisione sono coinvolti i Comuni che, per gli immobili siti sul loro territorio, possono dare un contributo per determinarne il valore patrimoniale e la rendita.
L’obiettivo del riordino del sistema è quello di correggere le sperequazioni insite nelle attuali rendite che emergono ancor di più in seguito all'emanazione del decreto «Salva Italia» (D.L. n. 201 del 2011) che ha disposto (articolo 13) un aumento consistente e generalizzato già dall’anno in corso.
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