| Nessuna incompatibilità tra scudo fiscale e Iva |
giovedì 1 marzo 2012 |
| La Commissione Ue ha archiviato la denuncia presentata da alcuni europarlamentari italiani sull'incompatibilità tra lo scudo fiscale e l'Iva. Secondo l'Esecutivo europeo non c'erano prove sufficienti per aprire una procedura di infrazione contro l'Italia.
La decisione quindi è stata assunta in assenza di prove e non per motivi giuridici: in altre parole, la Commissione non ha potuto stabilire se effettivamente lo scudo costituisse o meno una rinuncia ai controlli in materia di Iva da parte delle autorità nazionali. Le autorità italiane avevano dato assicurazione che non ci sarebbe stata nessuna copertura Iva grazie allo scudo.
Precedentemente i servizi della Commissione europea avevano già rigettato un altro dubbio sollevato tra la normativa sullo scudo e il contrasto alle norme antiriciclaggio.
L'orientamento della Commissione europea arriva in un momento in cui la politica fiscale italiana ha stabilito che lo scudo fiscale non costituirà una copertura per eventuali violazioni Iva che verranno contestate ai contribuenti. Si tratta di un vero abbandono delle soluzioni condonistiche da parte della politica italiana in armonia con le regole imposte dall'Ue. |
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