| Possibile pignorare stipendi e Tfr per tasse evase |
lunedì 27 febbraio 2012 |
| Il decreto semplificazioni fiscali, al vaglio del preconsiglio dei ministri, tra le tante novità in materia di riscossione prevede la possibilità da parte dell'agente della riscossione di pignorare le somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro, compreso il TFR. Il pignoramento può avvenire in misura pari a un decimo per gli importi fino a 2mila euro e in misura pari a un settimo per gli importi da 2mila a 5mila euro.
Novità anche in materia di investimenti all'estero, la mini-patrimoniale introdotta dalla manovra Monti sarà dovuta solo se è superiore a 200 euro. I soggetti che lavorano all'estero per conto dello Stato vedranno ridursi l'aliquota dallo 0,76% al 0,4% per l'immobile adibito ad abitazione principale.
In materia di Imu viene introdotta una riduzione del 50% della base imponibile per gli immobili dichiarati inagibili o inabitabili. L'imposta sarà versata in modo analogo all'Ici: acconto entro il 16 giugno, saldo entro il 16 dicembre.
La presentazione della dichiarazione dovrà avvenire entro il 30 giugno dell'anno successivo.
Sono inoltre soppresse tutte le esenzioni e agevolazioni Ici non espressamente richiamate dalla disciplina Imu.
Un altro intervento presente nella bozza di decreto riguarda la procedura per il rimborso della quota Irap riferita al costo del lavoro, per gli anni anteriori a quello in corso al 2012, che verrà affidata a un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che ne definirà la modalità di presentazione delle istanze di rimborso.
Infine in materia di assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli la normativa dettata dal D.Lgs. n. 68/2011 si applica su tutto il territorio nazionale.
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