| Ambiti certi sul versamento dell'imposta di bollo |
venerdì 17 febbraio 2012 |
| Dopo la proroga del versamento dell’imposta di bollo sui capitali scudati disposta dal Ministero dell’Economia, rimangono ancora molti dubbi in merito all’ambito di applicazione dell’imposta straordinaria e ordinaria e delle segnalazioni che dovranno essere effettuate all’amministrazione finanziaria.
Non tutte le problematiche, infatti, appaiono risolte dal recente provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che aveva comunque delineato meglio la corretta applicazione della normativa. Il pagamento dell’imposta ordinaria è di fatto finalizzata al mantenimento della riservatezza, beneficio ottenuto mediante il ricorso allo scudo fiscale.
A tal proposito l’Agenzia delle Entrate aveva individuato quattro ipotesi differenti. Le prime due riguardano l’applicazione dell’imposta ordinaria che deve avvenire nei casi in cui il contribuente detenga ancora le attività finanziarie in regime di segregazione ovvero abbia cambiato intermediario mantenendo ugualmente lo stato di segretezza.
La terza ipotesi riguarda invece il caso in cui il trasferimento presso un altro intermediario abbia fatto venir meno il beneficio della riservatezza. Dato che il trasferimento può essere assimilato a un prelievo, l’imposta ordinaria non è dovuta, ma di contro dovrà essere effettuata la comunicazione all’amministrazione finanziaria, fermo restando la possibilità per il contribuente stesso di versare comunque l’imposta al fine di evitare la comunicazione.
Con l'ultima ipotesi viene sottolineato che la comunicazione resta obbligatoria qualora non siano versate le imposte o nel caso in cui sia stato chiuso il conto segregato tra il 7 e il 31 dicembre 2011, senza aver effettuato il relativo pagamento dell’imposta. Le comunicazione dovranno essere effettuate mediante modello 770 con decorrenza dall’anno di imposta 2012.
Nei confronti dei contribuenti “segnalati”, infine, la riscossione avverrà con la maggiorazione di una sanzione pari all’importo non versato, mediante iscrizione a ruolo ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 602/1973.
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