| Imu e modifiche del decreto semplificazioni |
venerdì 17 febbraio 2012 |
| Entro la prossima settimana dovrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri la bozza del decreto sulle semplificazioni fiscali, all'interno del quale saranno contenute alcune modifiche concernenti l’imposta municipale unica.
Tra le modifiche più rilevanti vi è senz’altro quella che riguarda le famiglie. Nello specifico si interverrà sull’art. 13 della Manovra di Natale, che aveva anticipato al 2012 l’entrata in vigore del nuovo tributo e lo aveva esteso anche alla prima casa, precisando che per abitazione principale bisognerà intendere quella dove non solo il proprietario, ma anche il suo nucleo familiare dimora abitualmente o risiede anagraficamente. L’agevolazione base dei 200 euro e quella dei 50 euro per figlio di età inferiore ai 26 anni, inoltre, riguarderà esclusivamente un solo immobile.
Stando alle attuali informazioni, verrà accolta la richiesta dei sindaci, per cui gli immobili posseduti dai comuni italiani per fini istituzionali, anche al di fuori del proprio municipio, saranno esentati dal nuovo tributo. Dovrebbe invece prendere forma la cancellazione dell’esenzione sui beni della Chiesa e del non profit.
Per quanto riguarda il versamento per l'anno d'imposta 2012, i contribuenti dovranno effettuare il calcolo dell’acconto da versare sull’aliquota base di partenza dello 0,4% per l’abitazione principale e dello 0,76% dalla seconda casa in poi, senza tenere conto delle variazioni positive o negative apportate dai singoli comuni, le quali troveranno dunque applicazione sul successivo versamento. |
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