| Contributi più cari per i commercialisti |
giovedì 9 febbraio 2012 |
| Il Ministero dell’Economia e il Ministero del Lavoro hanno dato il via libera alla riforma proposta dalla Cassa di previdenza di categoria dei dottori commercialisti, che prevede, dal primo gennaio 2012, l’aumento dell’aliquota soggettiva sui redditi dal 10 al 12% in tre anni. Nello specifico, l’aumento sarà graduale: si passerà all’11% per il 2012 e 2013, per poi arrivare al 12% nel 2014; di conseguenza, verrà meno il tetto massimo dell’aliquota al 17%.
L’innalzamento delle aliquote garantirà agli iscritti importi percentualmente superiori al versato, e precisamente versando un'aliquota al 12% verrà accreditato l’equivalente del 15%, questo per garantire il rispetto del principio di equità intergenerazionale.
Si ricorda, inoltre, che con il provvedimento del 10 gennaio 2012 era arrivata la conferma, da parte dei ministeri vigilanti, del contributo integrativo al 4%. Un'ultima novità importante riguarda la possibilità di rateizzazione delle eccedenze contributive per coloro che non hanno versato quanto dovuto.
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