| Irpef, Ires e Beni in godimento a soci e familiari |
mercoledì 8 febbraio 2012 |
| L'Istituto di ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili fornisce chiarimenti in merito al nuovo regime dei beni aziendali concessi in godimento ai soci o ai familiari dell'imprenditore, alla luce delle novità introdotte dall'art. 2, commi da 36-terdecies a 36-duodevicies, della Manovra di Ferragosto (D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modifiche, dalla L. 14 settembre 2011, n. 148). La norma assoggetta a tassazione l'utilizzo dei suddetti beni da parte dei soci della società o dei familiari dell'imprenditore, nel caso in cui esso avvenga a titolo gratuito oppure a fronte di un corrispettivo inferiore al valore di mercato. Per l'impresa i costi relativi a tali beni sono indeducibili. Inoltre la Manovra ha introdotto un obbligo di comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi all'utilizzo dei beni. L'IRDCEC al riguardo afferma che sono interessate dalla norma non soltanto le società non operative, ma anche quelle operative, le imprese individuali e le società domiciliate all'estero, per le quali opera la presunzione di “esterovestizione” di cui all'art. 73, comma 5-bis, del Tuir. |
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