| Doppi contributi per amministratori e soci di Srl |
venerdì 27 gennaio 2012 |
| Con la sentenza n. 15/2012, la Corte Costituzionale ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte d’appello di Genova, in materia di doppia contribuzione da parte del socio di una S.r.l. che riveste anche il ruolo di amministratore della stessa società.
L’art. 12, comma 11 del D.L. n. 78/2010, con una norma di interpretazione, e quindi retroattiva, ha stabilito l’inapplicabilità del principio dell’attività prevalente nel caso di socio e amministratore di una S.r.l. commerciale. I contribuenti che rivestono dunque sia il ruolo di socio che di amministratore di una S.r.l. saranno soggetti al versamento di doppi contributi, quelli per la gestione commercianti Inps e quelli per la Gestione separata dei collaboratori.
La Corte Costituzionale ha infatti rigettato tutte le argomentazioni, evidenziando come l’articolo del D.L. n. 78/2010 non viola l’art. 3 della Costituzione, in quanto trattasi esclusivamente di una norma interpretativa con un significato già presente, né tanto meno viola gli articoli 24, 111 e 117, in quanto il decreto non influisce sulla funzione giudiziaria e sui diritti processuali.
Da ricordare, infine, che con la sentenza n. 3240/2010, la Corte di Cassazione aveva invece dato ragione a un contribuente ammettendo la possibilità di optare per la contribuzione basata sul principio dell'attività prevalente. |
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