| La crisi colpisce redditi dei lavoratori autonomi |
mercoledì 18 gennaio 2012 |
| Dai dati pubblicati sulle dichiarazioni dei redditi 2010 emerge una generale caduta dei redditi dell’anno di imposta 2009, con particolare riguardo al mondo dei lavoratori autonomi.
A soffrire più della crisi sono stati i notai che, pur confermandosi al primo posto come reddito dichiarato, circa 303mila euro, hanno subìto una calo rispetto al 2008 di circa 53mila euro. Anche i farmacisti, storicamente i secondi migliori redditi nel mondo del lavoro autonomo, hanno registrato un lieve calo rispetto al 2008 quantificato in circa 4mila euro.
Nel caso dei notai, il calo degli introiti può essere giustificato dalla crisi del mercato edilizio che si ripercuote sulla categoria dei professionisti che ne registrano i movimenti. Per quanto riguarda i farmacisti, invece, il calo può essere un segnale molto preoccupante, qualora gli italiani abbiano deciso di risparmiare anche sui medicinali.
Per quanto riguarda i soggetti non congrui il reddito medio del 2009 è stato di poco più di mille euro, una media fra i settori in perdita come le manifatture (circa 27mila euro) e il reddito medio dei professionisti (in attivo) di circa 34mila euro.
Fra i congrui, infine, hanno registrato un lieve calo il settore del commercio, con una media di 29mila euro nel 2009, e le altre attività professionali che si sono stabilizzate a una media di 70.700 euro. |
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