| Tassazione dei fabbricati: proventi ripartiti |
martedì 6 dicembre 2011 |
| Doppio binario per l'imposta sulla casa, che si divide tra prima casa e altri immobili. Infatti, mentre l'imposta sull'abitazione principale finirà direttamente nelle casse dei Comuni, quella relativa agli altri immobili andrà divisa a metà tra Stato e amministrazioni comunali. Non è tutto: l'aliquota prevista per la prima casa, pari al 4 per mille, potrà subire un incremento o una diminuzione, a discrezione dei sindaci, di due punti e, comunque, è prevista una detrazione di 200 euro. L'aliquota per tutti gli altri immobili, che dunque non costituiscono abitazione principale, sarà invece pari al 7,6 per mille e potrà variare di 3 punti, sempre a seconda della decisione delle singole amministrazioni comunali. In tal modo nelle casse dell'erario potrebbe finire il 50% del gettito derivante dagli immobili diversi dall'abitazione principale, così come le casse dei Comuni vedrebbero incrementate le entrate, come sottolineato da Angelo Rughetti, segretario generale Anci. |
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