| PROCESSO TRIBUTARIO -Nuovi accertamenti esecutivi |
lunedì 19 settembre 2011 |
| I nuovi avvisi di accertamento esecutivi, che debutteranno ufficialmente dal 1° ottobre, cambieranno l’approccio della difesa di contribuenti e professionisti alle prese con le controversie fiscali.
I nuovi avvisi di accertamento, infatti, prevedono che per le imposte dirette, Iva ed Irap relative ai periodi di imposta dal 2007 in poi, vi sia l’immediata esecutività dell’atto, che comporta il pagamento delle imposte provvisorie del 30% entro la data di presentazione del ricorso, pena l’affidamento del credito all’agente di riscossione (Equitalia).
Proprio per queste ragioni, a differenza di quanto avveniva in precedenza con gli avvisi di accertamento seguiti dalle cartelle di pagamento, dal 1° ottobre si renderà indispensabile presentare l’istanza di sospensione unitamente alla presentazione del ricorso e al deposito nei termini di legge presso la Commissione tributaria competente.
L’onere della prova, infine, graverà sia sul contribuente che deve comprovare le ragioni per le quali la sospensione dovrebbe essere concessa, sia sull’ufficio impositore che dovrà invece motivare le ragioni per cui la domanda dovrebbe essere respinta.
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